19 gennaio 2012

Chiacchiere in salotto - 1 - "Tacchi affilati e lingue biforcute"

Salve a tutti e benvenuti nel mio salotto! Con questo post vorrei inaugurare una nuova rubrichetta dal titolo "Chiacchiere in salotto", una piccola riunione tra amiche (ed amici, se ve ne sono all'ascolto, che saranno assolutamente i benvenuti!) per condividere opinioni, esperienze, aneddoti e chiacchiere spensierate su argomenti vari ed eventuali che coinvolgano noi fanciulle e fanciulli, appassionati di moda e bellezza ma non solo. Spero vi faccia piacere accomodarvi per un po' in poltrona, lasciare pennelli, rossetti e stiletti, prendere una tazza di the e godervi quattro chiacchiere in libertà. Oggi vorrei chiacchierare un po' con voi di un argomento che forse potrà toccare molte signorine, ed opinioni maschili a riguardo sarebbero molto apprezzate! Vi è mai capitato di subire gli effetti sgradevoli della rivalità femminile? Di soffrire per i comportamenti un po' perfidi ed ai vostri occhi immotivati di un'amica-nemica? Beh, passatemi il vassoietto dei pasticcini, l'argomento di oggi è piuttosto spinoso e serve un po' di zucchero!


Tacchi affilati e lingue biforcute

Qualche pomeriggio fa, seduta al tavolino di un bar davanti ad una cioccolata calda fumante con la mia nuova amica Giulia, tra una chiacchiera e l'altra sugli ultimi acquisti modaioli in saldo ed alcune questioni di studio e lavoro che ci accomunano, mi ritrovo ad ascoltare i suoi sfoghi a proposito di un gruppetto di ragazze sue coetanee, poco più che ventenni, e le piccole angherie fastidiose delle quali, da qualche tempo, si sente l'immeritevole bersaglio. Conosco Giulia solo da qualche mese, ma il tempo che abbiamo trascorso insieme mi è bastato per capire che tipo di persona sia: dolce, educata, umile, decisamente non litigiosa ed anzi molto riservata, particolarmente diplomatica nel trattare con personcine scarsamente simpatiche. Giulia mi è piaciuta subito. Non è affatto il tipo di ragazza che può risultare antipatica per il modo di presentarsi, sempre piuttosto discreto ed amichevole. Più volte mi ha dimostrato gentilezza e generosità, anche solo con piccoli gesti, confermando le mie teorie sulla straordinaria importanza della solidarietà tra donne, a partire dalle piccole cose della quotidianità, fino al senso più ampio e complesso di sorellanza, nel quale ho sempre creduto fermamente. I dispetti perfidi in stile Mean Girls di cui Giulia mi racconta con espressione avvilita mi portano inevitabilmente a domandarmi quali siano le cause sottostanti questa sciocca rivalità tra ragazze di cui spesso sento parlare. Ogni donna è diversa, ed è inevitabile che caratteri molto diversi possano arrivare allo scontro, per una ragione o per l'altra. Quel che non mi spiego è il sentimento di rivalità, forse generato dall'invidia, forse dalla noia, forse da una mancanza di autostima che porta ad attaccare per non essere attaccate, e tutti i comportamenti sgradevoli e francamente crudeli che ne vengono fuori, dalla più semplice e sterile presa in giro bisbigliata all'orecchio di qualcuno, fino agli insulti più pesanti e persistenti. Che cosa spinge un gruppetto di ragazzine a trasformarsi in un piccolo branco di vipere, una sorta di "gruppo chiuso" che protegge chi resta all'interno per mordicchiare senza pietà qualunque intrusa osi avvicinarsi? Tacchi affilati e lingue biforcute, queste false amiche che si divertono alle spalle ignare della prima malcapitata che bazzichi il loro territorio, divertendosi con piccole calunnie, ipocrisie, bugie, fino al tentativo più malizioso di allontanarla da un gruppo di amici, di soffiarle il fidanzato, di metterla in cattiva luce con qualcuno a cui tiene. L'amicizia sincera e la complicità assoluta tra donne non dovrebbero essere le cose più naturali del mondo?

Una mia cara amica di vecchia data, pochi giorni più tardi della mia chiacchierata con Giulia, mi ha offerto un caffè nello stesso bar per festeggiare un primo successo professionale ed il miglioramento del suo umore dopo un periodo un po' grigio, e mi ha detto a proposito della nostra amicizia: "Sai Jolie, in certi momenti della vita non c'è cosa più forte dell'unione femminile per andare avanti e superare ogni ostacolo!"
Sapete, penso proprio che sia così!


E voi? Avete mai vissuto un problema di rivalità femminile? Cosa ne pensate? Io sorseggio il mio the ed aspetto i vostri commenti ed i vostri racconti, qui sul blog o sulla pagina facebook :)

BaciBaci,
LaJolie



17 commenti:

Anonimo ha detto...

Bella questa rubrica!!!
Ne avrei aneddoti da raccontare, ma qui in commento è troppo lungo da spiegare tutto!!! Cmq è vero noi donne, ragazze sappiamo essere proprio perfide! Difatti io ho qualche amica e molti più amici maschi di loro mi fido di più!!!

MissBoomBaby ♥ ha detto...

bellissimo posta cara, condivido ogni singola riflessione. a me è capitata una situazione simile quando ero al liceo, non ho mai capito il motivo di tanta invidia (non sono una strafiga, nè sono mai stata la prima della classe nè ho avuto mai ragazzi particolarmente interessanti) non mi sono mai fatta mettere i piedi in testa e ho sempre reagito molto fortemente a questi comportamenti, hanno smesso ben presto :) consiglia a Giulia di tirare fuori le unghie e di far capire alle arpie che "non c'è trippa per gatti", se fa vedere che se la prende è la fine!

Audrey ha detto...

credo che le donne, se si unissero, potrebbeo fare grandi cose. purtroppo spesso le rivalità e soprattutto le invidie vengono messe davanti alla complicità, ed è un peccato! Il mio migliore amico è maschio, certe stupide invidie gli uomini nemmeno sanno cosa siano!
audrey

Antonella C’est Moi ha detto...

bellissima rubrica complimenti..:)
un bacio e buon week end..;)
A_C'est moi
lamodeouicestmoi.blogspot.com

Anonimo ha detto...

che carino questo post...complimenti, mi è piaciuto davvero tanto! ^_^

Poppina ha detto...

Noi donne riusciamo ad essere le peggiori serpi..

http://lastanzadipoppi.blogspot.com/

Anonimo ha detto...

Scrivi in modo incantevole! Ho divorato il post tutto d'un fiato!
Penso che una sana competizione possa essere qualcosa di buono. Aiuta a renderti migliore, a cercare di fare di più e a migliorare.. Se si parla di amiche invece,bhè, penso che tra amiche vere non ci possa essere competizione. Nel momento in cui viene ad esserci questo sentimento, c'è qualcosa che secondo me non va.

Eva ha detto...

Sai quello che si dice, no? L'invidia (perchè sempre di invidia si tratta in questi casi) è la più sincera forma di ammirazione! Ciao!

MissMiao ha detto...

C'è un award per te sul mio blog!

MakeUpNonSolo ha detto...

Io sono in un ufficio di sole donne (c'è solo un uomo che poveretto per lui vive nel terrore)...ogni giorno si sente invidia, rivalità e tanta gelosia...
siamo troppo complicate!!!

Anonimo ha detto...

Cara, passa da me c'è un piccolo premio per te ^__^

Fabrizia Spinelli ha detto...

Bella rubrica, un blog molto interessante!

Che ne dici di seguirci a vicenda? Cosa mi metto???
Vinci un bellissimo vestito a tua scelta fino a £200, partecipa al giveaway Zeleb

Stella ha detto...

Bellissimo post! Dovrebber esserci più solidarietà tra noi donne!

http://thestyleattitude.blogspot.com/

Sara fatina ha detto...

Guarda, ci sarebbe da scrivere dei volumi su questo argomento... sai che a volte io invidio i maschi? A volte saranno un po' tonti, ma almeno se dicono di essere amici lo sono veramente, e non ti fanno un complimento per poi sparlarti dietro!
Sono capitata quì per caso e il tuo blog mi piace molto, ti seguo :) Se ti va, passa da me, ciao!!
Sara

http://fataarancio.blogspot.com

Misslittlesnail ha detto...

Avrei una lista infinita di cose da dire! Altro che rivalità! ;-) A volte dei veri e propri campi minati!
Comunque mi sono appena iscritta!
http://misslittlesnail.blogspot.com/

celyneglam ha detto...

BELLISSIMO BLOG, BELLISSIMO POST.


passa da me lascia un commento ...


www.celyneglam.blogspot.com

Serena ha detto...

bellissima questa rubrica adorabile anche il test quale borsa sei :D
ti seguo passa anche dal mio se ti va e lascia un commento e magari seguimi
baci




http://lostintheclothing.blogspot.com/